Immersa nel cuore dell’Europa, la Svizzera non è solo un paradiso per i paesaggi mozzafiato e l’ingegneria di precisione, ma anche come residenza di un gruppo d’élite di miliardari che hanno inciso i loro nomi negli annali della ricchezza globale. In questa esplorazione completa, approfondiamo le vite e le fortune dei 25 individui più ricchi della Svizzera, svelando le storie dietro il loro sbalorditivo patrimonio netto e le diverse fonti che li hanno catapultati allo zenit finanziario.
Classifica | Nome | Patrimonio netto (USD) | Settore |
---|---|---|---|
1 | Rafaela Aponte-Diamant | 31,2 miliardi di dollari | Spedizione (MSC) |
2 | Gianluigi Aponte | 31,2 miliardi di dollari | Spedizione (MSC) |
3 | Ernesto Bertarelli | 9,5 miliardi di dollari | Biotecnologie (Serono, Investimenti) |
4 | Ivan Glasenberg | 9 miliardi di dollari | Estrazione mineraria e materie prime (Glencore) |
5 | Magdalena Martullo-Blocher | 7,5 miliardi di dollari | Prodotti chimici (Ems-Chemie) |
6 | Rahel Blocher | 7,5 miliardi di dollari | Prodotti chimici (Ems-Chemie) |
7 | Guillaume Pousaz | 7,2 miliardi di dollari | Fintech (Checkout.com) |
8 | Thomas Schmidheiny | 5,9 miliardi di dollari | Costruzione (Holcim) |
9 | Michael Pieper | 5,6 miliardi di dollari | Produzione (Franke) |
10 | Thomas Straumann | 5,5 miliardi di dollari | Impianti dentali (Straumann) |
11 | Rudolf Maag | 5,4 miliardi di dollari | Dispositivi medici |
12 | Hansjoerg Wyss | 5,1 miliardi di dollari | Biotecnologia (Synthes) |
13 | Dona Bertarelli | 5,1 miliardi di dollari | Biotecnologia (Serono) |
14 | Martin Haefner | 5,1 miliardi di dollari | Tecnologia (CA Technologies) |
15 | Pietro Grogg | 4,8 miliardi di dollari | Prodotti farmaceutici (Bachem Holding) |
16 | Peter Spuhler | 4,2 miliardi di dollari | Trasporti (Stadler Rail) |
17 | Margarita Louis-Dreyfus & famiglia | 3,5 miliardi di dollari | Agricoltura (Società Louis Dreyfus) |
18 | Hans Peter Wild | 3,4 miliardi di dollari | Cibo e Sapori (Sapori Selvatici) |
19 | Walter Frey | 3,4 miliardi di dollari | Automotive (Gruppo Emil Frey) |
20 | Maja Oeri | 3,3 miliardi di dollari | Prodotti farmaceutici (Roche) |
21 | Markus Blocher | 3,1 miliardi di dollari | Prodotti chimici (Ems-Chemie, ES Holding) |
22 | Martin Ebner | 3,1 miliardi di dollari | Settore bancario (BZ Bank) |
23 | Eva Maria Bucher-Haefner | 3 miliardi di dollari | Tecnologia (CA Technologies) |
24 | Willy Michel | 2,8 miliardi di dollari | Tecnologia medica (soluzioni Ypsomed Selfcare) |
25 | Miriam Baumann-Blocher | 2,8 miliardi di dollari | Prodotti chimici (Ems-Chemie) |
Rafaela Aponte-Diamant e Gianluigi Aponte: pionieri del mare
Rafaela Aponte-Diamant e Gianluigi Aponte, una formidabile coppia di marito e moglie, sono al vertice della gerarchia patrimoniale della Svizzera, con un invidiabile patrimonio netto comune di 31,2 miliardi di dollari ciascuno. La loro storia di successo è strettamente legata al mondo marittimo, dove hanno lasciato un segno indelebile attraverso la crescita della Mediterranean Shipping Company (MSC), una delle compagnie di navigazione più grandi e influenti a livello globale.
Le prime iniziative e la nascita di MSC
Gianluigi Aponte, nato in Italia, si è avventurato nel settore delle spedizioni nel 1970. La sua prima incursione prevedeva l’utilizzo di un prestito per acquisire la sua nave inaugurale, una nave tedesca chiamata Patricia. In particolare, la seconda nave della sua flotta portava il nome di sua moglie, Rafaela. Questo primo tentativo gettò le basi per quella che sarebbe diventata MSC, oggi la seconda compagnia di navigazione più grande al mondo.
L’ascesa di MSC alla ribalta
Oltre cinquant’anni dopo, MSC si è evoluta in un colosso marittimo, comprendendo non solo le operazioni di spedizione tradizionali ma anche ramificandosi in diversi settori dell’industria. L’ampio portafoglio della compagnia comprende MSC Crociere, uno dei principali attori nel mercato delle crociere vacanziere, e Medlog e Terminal Investment Limited, entrambi parti integranti delle operazioni portuali del Gruppo MSC.
Impatto globale e riconoscimento
La leadership visionaria di Gianluigi e Rafaela ha proiettato MSC sulla scena globale. La portata dell’azienda abbraccia i continenti, facilitando il commercio internazionale e collegando le economie. Il loro impegno per l’eccellenza nelle operazioni marittime è valso loro il riconoscimento non solo come figure di spicco nel settore marittimo, ma anche come sostenitori della comunità imprenditoriale globale.
Oltre il business: filantropia ed eredità
Sebbene la coppia Aponte sia rinomata per il suo senso degli affari, si impegna anche in attività filantropiche. La famiglia Aponte sostiene attivamente iniziative di beneficenza, contribuendo a diverse cause in linea con i propri valori. Pionieri nel settore delle spedizioni e sostenitori della filantropia, Rafaela e Gianluigi Aponte esemplificano la natura sfaccettata del successo, combinando l’abilità imprenditoriale con l’impegno ad avere un impatto positivo su scala globale.
Un arazzo di ricchezza: industrie diverse, prosperità comune
Il panorama economico della Svizzera è un arazzo intessuto di fili provenienti da diversi settori. I primi 50 miliardari rappresentano una vasta gamma di settori, dimostrando la resilienza e l’adattabilità del Paese. Figure degne di nota includono Ernesto Bertarelli, un magnate della biotecnologia con un patrimonio netto di 9,5 miliardi di dollari, Ivan Glasenberg, un titano del settore minerario e delle materie prime con un valore di 9 miliardi di dollari, e Guillaume Pousaz, un imprenditore fintech che possiede una fortuna di 7,2 miliardi di dollari attraverso Checkout.com.
Ernesto Bertarelli
Ernesto Bertarelli è un imprenditore, uomo d’affari e filantropo svizzero-italiano. È nato il 22 settembre 1965 a Roma, Italia. Bertarelli è noto soprattutto per il suo coinvolgimento nell’industria biotecnologica e farmaceutica, nonché per il suo successo nella vela.
Bertarelli è un membro della ricca famiglia Bertarelli, proprietaria dell’azienda biofarmaceutica Serono. È stato amministratore delegato di Serono dal 1996 al 2006, quando la società è stata venduta a Merck KGaA, un’azienda farmaceutica tedesca. La vendita di Serono contribuì in modo significativo alla ricchezza di Bertarelli.
Oltre alle sue iniziative imprenditoriali, Ernesto Bertarelli è un abile velista. È particolarmente noto per il suo coinvolgimento nelle regate agonistiche di yacht. Il team di Bertarelli, Alinghi, ha vinto l’America’s Cup nel 2003 e ha difeso con successo il titolo nel 2007. Queste vittorie hanno segnato la prima volta che un team europeo ha vinto la prestigiosa competizione velica.
Oltre ai suoi successi professionali e sportivi, Bertarelli è attivamente coinvolto nella filantropia. Lui, insieme a sua moglie Kirsty Bertarelli, ha fondato la Fondazione Bertarelli, che sostiene varie cause, tra cui la conservazione marina, scienze della vita e istruzione.
I diversi interessi e risultati di Ernesto Bertarelli lo hanno reso una figura di spicco sia nel mondo degli affari che in quello dello sport, e continua a essere coinvolto in varie attività.
Ivan Glasenberg
Ivan Glasenberg è un ex miliardario e uomo d’affari svizzero di origine sudafricana. Era l’amministratore delegato di Glencore, una delle più grandi società minerarie e di commercio di materie prime al mondo. Glasenberg è entrato in Glencore nel 1984 e ha svolto un ruolo significativo nella crescita e nello sviluppo dell’azienda.
Nato il 7 gennaio 1957 a Johannesburg, in Sud Africa, Glasenberg ha studiato contabilità e successivamente si è qualificato come dottore commercialista. Si unì a Glencore, allora noto come Marc Rich & Co., nel 1984. Nel corso degli anni ha ricoperto diversi incarichi all’interno dell’azienda fino a diventarne amministratore delegato nel 2002.
Sotto la guida di Glasenberg, Glencore è diventata uno dei principali attori nel mercato globale delle materie prime, coinvolta nella negoziazione di un’ampia gamma di materie prime, inclusi metalli, minerali, prodotti energetici e prodotti agricoli. L’azienda si espanse anche nel settore minerario e divenne un importante produttore di varie risorse naturali.
Lo stile di gestione di Ivan Glasenberg era noto per la sua attenzione alla gestione del rischio, al controllo dei costi e alla profonda conoscenza dei mercati delle materie prime. Tuttavia, ha dovuto affrontare critiche per le pratiche commerciali dell’azienda in alcune regioni, in particolare per quanto riguarda le preoccupazioni ambientali e sociali legate alle attività minerarie.
Nel giugno 2020, Glasenberg ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla carica di CEO di Glencore. Si è ufficialmente dimesso dal ruolo nel luglio 2021, segnando la fine del suo lungo e influente mandato presso l’azienda. Dopo il suo pensionamento, il patrimonio netto di Glasenberg ha oscillato in base alle sue partecipazioni in Glencore e ad altri investimenti.
Magdalena Martullo-Blocher
Magdalena Martullo-Blocher è un’imprenditrice e politica svizzera. È membro del Partito popolare svizzero (SVP) ed è stata coinvolta sia nella sfera economica che in quella politica in Svizzera.
Magdalena Martullo-Blocher è la figlia di Christoph Blocher, un importante industriale, politico ed ex membro del Consiglio federale svizzero. È l’amministratore delegato della EMS-Chemie Holding AG, un’azienda svizzera di specialità chimiche. Magdalena è stata attivamente impegnata nella gestione dell’azienda e ha contribuito al suo sviluppo.
Oltre alla sua attività imprenditoriale, Magdalena Martullo-Blocher si è impegnata nella politica svizzera. È stata membro del Consiglio nazionale svizzero, la camera bassa dell’Assemblea federale svizzera, in rappresentanza del Cantone dei Grigioni. La sua affiliazione politica con l’UDC è in linea con il partito a cui era associato suo padre, Christoph Blocher.
Rahel Blocher
Rahel Blocher è un’imprenditrice e politica svizzera. È la figlia di Christoph Blocher, un importante industriale e politico svizzero che è stato membro del Consiglio federale svizzero. Christoph Blocher è stato associato al Partito popolare svizzero (SVP).
Rahel Blocher si è occupata sia di affari che di politica. È stata associata agli interessi commerciali della famiglia, compresi quelli dell’industria chimica. Christoph Blocher è noto per il suo ruolo nella EMS-Chemie Holding AG, un’azienda svizzera di specialità chimiche, e Rahel potrebbe essere stato coinvolto in alcuni aspetti dell’azienda di famiglia.
In termini di politica, Rahel Blocher è stata associata all’UDC, lo stesso partito politico di suo padre.
Guillaume Pousaz
Guillaume Pousaz è un imprenditore svizzero, fondatore e CEO di Checkout.com, una società globale di elaborazione dei pagamenti online. Tieni presente che le informazioni sulle persone possono cambiare nel tempo e non dispongo di dati in tempo reale.
Checkout.com, fondata da Pousaz nel 2012, fornisce soluzioni di pagamento alle aziende per accettare pagamenti online. L’azienda è cresciuta rapidamente ed è diventata uno degli attori di spicco nel settore fintech. Offre una piattaforma che facilita le transazioni online per un’ampia gamma di attività, tra cui e-commerce, viaggi e altri settori.
Thomas Schmidheiny
Thomas Schmidheiny è un imprenditore e filantropo miliardario svizzero. È noto per il suo coinvolgimento nel settore globale dei materiali da costruzione e per essere uno dei principali azionisti del gruppo LafargeHolcim, una delle più grandi aziende di materiali da costruzione al mondo.
Nato il 17 settembre 1945 a Basilea, in Svizzera, Thomas Schmidheiny ha ereditato da suo padre una partecipazione significativa in Holcim, un’azienda svizzera di cemento e aggregati. Ha svolto un ruolo chiave nell’espansione e nella portata globale dell’azienda, che successivamente si è fusa con la società francese Lafarge nel 2015 per formare LafargeHolcim.
A parte le sue attività commerciali, Thomas Schmidheiny è riconosciuto per il suo lavoro filantropico. È stato coinvolto nel sostegno di varie cause ambientali e sociali attraverso la Fondazione Schmidheiny.
Michael Pieper
Michael Pieper è un imprenditore e industriale svizzero noto per il suo coinvolgimento nel settore dei prodotti per la cucina e il bagno. È proprietario e CEO del Gruppo Franke, un fornitore globale di soluzioni e attrezzature per cucina con sede in Svizzera.
Il Gruppo Franke, fondato nel 1911, opera in diversi segmenti, tra cui sistemi per cucine, sistemi per la ristorazione, sistemi idrici e sistemi per il caffè. È nota per la produzione di un’ampia gamma di prodotti, come lavelli, rubinetti e altri elettrodomestici da cucina.
Michael Pieper è associato al Gruppo Franke da molti anni e ha contribuito alla crescita e al successo dell’azienda. È noto per la sua attenzione all’innovazione e alla qualità nel mercato dei prodotti per la cucina e il bagno.
Thomas Straumann
Thomas Straumann possiede una partecipazione del 17% in Straumann Holding, il più grande produttore di impianti dentali al mondo fondato da suo nonno nel 1954. Sotto la guida del padre di Thomas, Fritz, l’azienda ha guadagnato importanza nel Anni ’70 con l’introduzione degli impianti dentali in titanio. Thomas è entrato nel consiglio di amministrazione nel 1990, guidando l’azienda verso un focus esclusivo sui prodotti dentali. Inoltre, presiede Medartis, una società di dispositivi medici quotata in borsa da lui fondata nel 1997.
Rudolf Maag
Rudolf Maag ha costruito la sua fortuna nel campo dei dispositivi medici. Dopo aver conseguito un MBA presso Insead nel 1973, ha fatto carriera presso l’azienda farmaceutica Sandoz AG. Successivamente, nel 1990, ha acquisito la divisione dispositivi medici dell’azienda dentale Straumann, trasformandola in Stratec Medical e rendendola pubblica. Nel 1999, Maag fuse Stratec con Synthes, una potenza svizzera nel settore dei dispositivi medici, e sviluppò una quota del 15%, vendendola infine a Johnson & Johnson.
Hansjoerg Wyss
Hansjoerg Wyss' ricchezza proviene dalla vendita nel 2012 di Synthes, un’azienda di dispositivi medici da lui fondata, a Johnson & Johnson per 20,2 miliardi di dollari. Attualmente detiene partecipazioni nelle società biotecnologiche NovoCure e Molecular Partners. Wyss è rinomato per la sua filantropia, gestendo fondazioni di beneficenza con un patrimonio superiore a 2 miliardi di dollari. In particolare, ha promesso 350 milioni di dollari nel 2022 al Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering di Harvard, aggiungendosi agli impegni precedenti per un totale di 381 milioni di dollari dal 2009. Nel 2018, Wyss' la fondazione ha stanziato 1 miliardo di dollari per la conservazione, un impegno aumentato a 1,5 miliardi di dollari nel 2021 in un decennio.
Dona Bertarelli
Dona Bertarelli, imprenditrice svizzera di origine italiana, è co-presidente della Fondazione Bertarelli e un’abile velista. Nata nel 1968, ha ereditato la ricchezza della famiglia, principalmente da Serono, un’azienda biotecnologica. Ha una laurea presso l’Università di Boston.
Bertarelli è stata attiva a Serono, ricoprendo il ruolo di direttore esecutivo dal 1992 al 1997. Ha rilevato il Grand Hôtel Park di Gstaad nel 2003. Nel 2020 è diventata consigliere speciale dell’UNCTAD.
Filantropicamente, Bertarelli, con suo fratello, ha fondato la Fondazione Bertarelli per promuovere la conoscenza scientifica, sociale ed economica sull’infertilità. È stata coinvolta in iniziative a sostegno della sostenibilità del recupero blu e della ricerca sul cancro raro.
Avido velista, il team di Bertarelli, Spindrift Racing, ha ottenuto vittorie come il Bol d’Or Mirabaud del 2010 e il Rolex Fastnet del 2013. È la prima timoniera a vincere il Bol d’Or Mirabaud sin dalla sua istituzione nel 1939.
Bertarelli ha contribuito a editoriali su temi come l’economia blu, la tutela dell’alto mare e dell’Oceano Australe. Nel 2022 ha lanciato la partnership Sports for Nature per sensibilizzare la comunità sportiva alla tutela dell’ambiente. È anche coinvolta in varie attività di beneficenza e sostiene iniziative come 'Go Red for Women' campagna.
Nelle sue attività veliche, Bertarelli ha tentato di battere i record di circumnavigazione senza sosta, diventando la donna più veloce a fare il giro del mondo in barca a vela. Pur affrontando sfide come il Trofeo Jules Verne, rimane impegnata nelle cause ambientali, sollecitando la protezione di almeno il 30% del pianeta entro il 2030.
Martin Haefner
La ricchezza di Martin Haefner deriva principalmente dalla sua precedente proprietà nel produttore di software di gestione IT CA Technologies, acquisita da Broadcom nel luglio 2018. Ha ereditato metà della partecipazione di suo padre Walter in CA Technologies nel 2012 , che all’epoca era il miliardario più anziano del mondo con 101 anni. Inoltre, Martin ereditò una parte del concessionario di automobili AMAG, noto per la vendita di marchi come Volkswagen, Audi, Bentley e Porsche. Anche sua sorella Eva Maria Bucher-Haefner ha ereditato partecipazioni paritarie in CA Technologies e AMAG. Nel 2018, Martin ha acquistato la partecipazione di sua sorella in AMAG. Inoltre, Martin e sua sorella sono comproprietari del Bellerive Hotel a Losanna, in Svizzera.
Pietro Grogg
Peter Grogg è il fondatore della società biochimica Bachem Holding AG con sede in Svizzera, fondata nel 1971. Ha ricoperto il ruolo di CEO fino al 2002 e successivamente di presidente fino al 2012. Bachem è specializzato nello sviluppo e nella produzione di ingredienti farmaceutici attivi, come peptidi, derivati degli amminoacidi e altre molecole organiche. Grogg detiene una quota di maggioranza di quasi il 62% nella Bachem Holding AG, principalmente attraverso la sua società di gestione patrimoniale Ingro Finanz AG. È presidente onorario di Bachem e ricopre la carica di presidente del consiglio di amministrazione di Ingro Finanz AG. Inoltre, Grogg ha investimenti in altre società, tra cui l’azienda svizzera di ingegneria elettrica Burkhalter Group e l’azienda biofarmaceutica Polyphor AG.
Pietro Spuhler
Peter Spuhler, ex amministratore delegato di Stadler Rail, ha accumulato la sua ricchezza acquisendo produttori di vagoni ferroviari in tutta l’Europa orientale. Nel 2019, ha portato Stadler Rail a quotarsi in borsa attraverso un’IPO, valutando la società a 3,8 miliardi di dollari. Il legame con Stadler risale a cinquant’anni fa, quando il nonno di sua moglie fondò originariamente l’azienda. Nel 1989, Spuhler acquistò l’azienda dalla nonna di sua moglie per 6 milioni di dollari. Nel corso degli anni, Stadler Rail è nota per la costruzione di vagoni ferroviari innovativi, compresi quelli in grado di scalare la vetta più alta della Germania e progettati per resistere ai rigidi inverni di Helsinki.
Margarita Louis-Dreyfus & famiglia
Margarita Louis-Dreyfus è proprietaria di maggioranza e presidente di Louis-Dreyfus, un’importante azienda di prodotti agricoli. Dopo la morte di leucemia del marito Robert Louis-Dreyfus nel 2009, ha ereditato una quota significativa del 69,6% nell’azienda fondata 167 anni fa. Nel 2019, secondo quanto riferito, ha promesso le sue azioni come garanzia per garantire un prestito di 1 miliardo di dollari, con l’obiettivo di acquistare quote di minoranza detenute dai membri della famiglia. Nel 2016, Louis-Dreyfus ha venduto la squadra di calcio francese dell’Olympique Marsiglia a Frank McCourt ma ha mantenuto una quota del 5%. Nonostante all’epoca avesse 53 anni, diede alla luce due gemelli nello stesso anno. Secondo quanto riferito, Philipp Hildebrand, vicepresidente di BlackRock, è il suo partner.
Hans Peter Wild
Hans-Peter Wild, il cui padre fondò WILD Flavours nel 1931, vendette la quota rimanente della società ad Archer-Daniels Midland nel 2014 per circa 3 miliardi di dollari in contanti. WILD Flavours è cresciuta fino a diventare un fornitore leader di aromi, estratti, dolcificanti e tecnologia di fermentazione. Dopo aver lavorato inizialmente nel settore degli oli minerali e dei prodotti chimici, Wild è entrato nell’azienda di famiglia nel 1974 e ha svolto un ruolo chiave nell’espansione del suo portafoglio di prodotti. Anche se non possiede più WILD Flavors, Hans-Peter Wild mantiene la proprietà di Capri Sun, un noto marchio di succhi di frutta fondato negli anni ’60. Capri Sun è ora apprezzato in oltre 100 paesi e si stima che generi un fatturato annuo di circa 500 milioni di dollari.
Walter Frey
Walter Frey ereditò l’officina di riparazione automobilistica di suo padre Emil Frey, che in seguito si trasformò nel Gruppo Emil Frey, il più grande concessionario di automobili in Europa. L’azienda svolge diverse operazioni, tra cui servizi, concessionari e finanziamenti. Oltre al suo ruolo di capo dell’azienda, Walter, come suo padre, è un abile pilota automobilistico. Oltre agli affari, Walter Frey è coinvolto nella politica e nello sport; è stato deputato al Parlamento svizzero dal 1987 al 2001 e attualmente ricopre la carica di presidente del club di hockey su ghiaccio zurighese ZSC Lions. In precedenza deteneva una partecipazione del 50% nell’ormai defunto quotidiano zurighese Zuri-Woche e faceva parte del consiglio di amministrazione del colosso farmaceutico svizzero Roche.
Maja Oeri
Maja Oeri è una discendente di Fritz Hoffmann-La Roche, il fondatore del colosso farmaceutico svizzero Roche. In qualità di azionista di controllo, detiene poco più del 7,5% del capitale con diritto di voto della società. Inoltre, almeno altri quindici membri della sua famiglia allargata possiedono collettivamente azioni di Roche, con diritti di voto congiunti. A parte il suo coinvolgimento nel settore farmaceutico, Oeri è una mecenate delle arti e ha studiato storia dell’arte al college. Ricopre il ruolo di vicepresidente nel consiglio di amministrazione del Museum of Modern Art di New York City.
Markus Blocher
Markus Blocher è un miliardario la cui ricchezza è legata a due aziende chimiche svizzere, EMS-Chemie e Dottikon ES Holding. Ha iniziato la sua carriera presso EMS-Chemie, un produttore svizzero di polimeri e prodotti chimici con cui la sua famiglia collabora da molti anni. Markus ha acquisito una partecipazione nell’azienda quando suo padre, Christoph Blocher, ha venduto le sue azioni ai figli per entrare nel Consiglio federale svizzero. Alla fine, Markus vendette le sue azioni in EMS-Chemie e assunse il controllo di Dottikon, uno spin-off di EMS-Chemie.
Martin Ebner
Martin Ebner ha fondato la banca svizzera BZ Bank nel 1985 e successivamente ha lanciato la sua società di investimento, BZ Group, nel 1988. Sebbene il suo gruppo BZ abbia dovuto affrontare sfide finanziarie significative nel 2002, che hanno portato a una sostanziale perdita di valore, da allora Ebner ha ricostruito silenziosamente la sua fortuna. Attualmente detiene partecipazioni multimilionarie in diverse società attraverso il suo veicolo di investimento, Patinex. Alcune delle sue partecipazioni degne di nota includono la società sanitaria Vifor Pharma, la società di software Temenos e l’investitore immobiliare Intershop. Formatosi come avvocato, Ebner ha conseguito un dottorato di ricerca. in affari presso l’Università della Florida.
Eva Maria Bucher-Haefner
La ricchezza di Eva Maria Bucher-Haefner deriva principalmente dalla sua precedente partecipazione nel produttore di software di gestione IT CA Technologies, acquisita da Broadcom nel 2020. Ha ereditato metà della partecipazione di suo padre Walter nella quando morì nel giugno 2012, all’età di 101 anni, diventando all’epoca il miliardario più anziano del mondo. Anche Eva Maria e suo fratello Martin Haefner hanno ereditato quote paritetiche nella concessionaria di automobili AMAG. Alla fine del 2018, ha venduto la sua quota AMAG a suo fratello Martin, anche lui miliardario. Oltre alle sue iniziative imprenditoriali, Bucher-Haefner supervisiona Moyglare, un allevamento di cavalli di 500 acri in Irlanda che fu acquistato da suo padre nel 1962 e che attualmente ospita circa 100 cavalli.
Willy Michel
Willy Michel è il fondatore di Ypsomed Selfcare Solutions, un’azienda farmaceutica svizzera specializzata nello sviluppo di sistemi di autoiniezione e diagnostici. Il suo coinvolgimento nel settore è iniziato con la fondazione di Disetronic Holding nel 1984, insieme a suo fratello. Disetronic Holding è stata successivamente venduta a Roche per 1,2 miliardi di dollari. Nell’ambito dell’accordo di vendita, Michel ha rivendicato l’attività di iniezione da Roche per 310 milioni di dollari, gettando le basi per quello che oggi è noto come Ypsomed. Attualmente, Willy Michel e i suoi tre figli possiedono complessivamente una quota significativa del 71% della società.
Miriam Baumann-Blocher
La ricchezza di Miriam Baumann-Blocher è legata alla sua partecipazione nella Ems-Chemie, l’azienda svizzera di produzione di polimeri e prodotti chimici di proprietà della sua famiglia. Ha acquisito la sua quota nel 2004 quando suo padre, Christoph Blocher, ha venduto le sue azioni ai figli per entrare nel consiglio federale svizzero. Nel corso del tempo, Miriam e suo fratello Markus vendettero la maggior parte delle loro azioni alle sorelle Magdalena e Rahel, mentre perseguivano le proprie iniziative imprenditoriali. Nel 2007, Miriam ha acquistato Läckerli-Huus, un’azienda svizzera di dolciumi e prodotti da forno, che continua a gestire ancora oggi.
L’economia svizzera
Il panorama economico della Svizzera testimonia la sua capacità di armonizzare tradizione e innovazione, stabilità e dinamismo. L’impegno della nazione verso l’eccellenza in diversi settori la posiziona come una potenza economica globale. Che si tratti di finanza, tecnologia o ricerca, il tessuto economico svizzero continua ad evolversi, intrecciando una storia di successo, resilienza e spirito pionieristico che definisce il suo posto nell’arena degli affari internazionali.
Indicatore | Valore |
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PIL (2023) | 870 miliardi di dollari (nominali), 774 miliardi di dollari (PPA) |
Posizione PIL (2023) | 20° (nominale), 36° (PPP) |
Crescita del PIL (2022-2024) | 2,1% (2022), 0,8% (2023), 1,8% (2024) |
PIL pro capite (2023) | $ 98.800 (nominali), $ 88.000 (PPP) |
Pil pro capite (2020) | 86.850 dollari (statistiche FMI) |
Composizione del settore del PIL | Servizi: 74%, Industria: 25% |
Sistema economico | Orientato al mercato con focus su servizi, produzione di precisione, metalli, prodotti farmaceutici, prodotti chimici ed elettronica |
Requisito patrimoniale dell’1% più ricco (2022) | 6,6 milioni di dollari o 5,9 milioni di franchi svizzeri |
Spesa in ricerca e sviluppo (annuale) | 22,5 miliardi di franchi (circa il 3% del PIL) |
Diversificazione tra settori
La resilienza economica della Svizzera risiede nel suo panorama industriale diversificato. Dalla produzione di precisione e dai prodotti farmaceutici alla finanza e alla biotecnologia, l’impegno del Paese verso l’eccellenza in una vasta gamma di settori lo protegge dall’eccessiva dipendenza da un singolo settore. Questa diversificazione non solo favorisce la stabilità economica, ma posiziona anche la Svizzera come attore globale nell’innovazione e nelle tecnologie all’avanguardia.
Eccellenza finanziaria e bancaria
La Svizzera è un polo finanziario globale, rinomato per i suoi servizi bancari e finanziari. Il settore bancario del paese è caratterizzato da un impegno per la privacy, la stabilità e un approccio sofisticato alla gestione patrimoniale. Zurigo e Ginevra, in particolare, fungono da centri finanziari internazionali, attirando aziende e investitori alla ricerca di un ambiente finanziario sicuro e favorevole.
Capacità di innovazione e ricerca
La Svizzera si colloca costantemente ai primi posti negli indici di innovazione globale, sottolineando l’impegno della nazione nella ricerca e nello sviluppo. La presenza di istituti di ricerca di livello mondiale, unita a forti partenariati pubblico-privato, favorisce un ambiente favorevole a scoperte scientifiche, tecnologiche e sanitarie. Questo approccio incentrato sull’innovazione posiziona la Svizzera all’avanguardia nei progressi tecnologici.
Commercio globale e multinazionali
La posizione strategica della Svizzera al crocevia dell’Europa ha contribuito al suo status di attore chiave nel commercio globale. La nazione ospita numerose multinazionali che hanno stabilito le loro sedi in Svizzera. Questa connettività globale facilita le transazioni commerciali internazionali e posiziona la Svizzera come anello cruciale nella catena di fornitura globale.
Ecosistema imprenditorialità e start-up
Lo spirito imprenditoriale svizzero prospera in un ecosistema solidale che incoraggia l’innovazione e l’assunzione di rischi. La scena delle start-up del paese ha guadagnato importanza, in particolare in settori come fintech, biotecnologie e tecnologia dell’informazione. Città svizzere come Zurigo e Losanna sono emerse come hub per le start-up, attirando talenti e investimenti da tutto il mondo.
Turismo e ospitalità
Al di là dei suoi pilastri economici, i paesaggi mozzafiato della Svizzera rendono il turismo un contributo significativo alla sua economia. Il paese è rinomato per i suoi sport invernali, resort di lusso e attrazioni culturali. Il settore del turismo non solo offre opportunità di lavoro, ma aumenta anche il fascino globale della nazione.
Gestione patrimoniale globale:
La reputazione della Svizzera come paradiso per la gestione patrimoniale è profondamente radicata. Le banche nazionali sono note per la loro discrezione, stabilità e competenza nella gestione del patrimonio di individui con patrimoni elevati. Ciò, unito a un solido quadro giuridico e normativo, attrae investitori globali alla ricerca di un ambiente finanziario sicuro e affidabile.
Valuta stabile e politiche fiscali
Il franco svizzero (CHF) è noto per la sua stabilità, che riflette le prudenti politiche fiscali del governo svizzero. L’impegno del paese verso una sana governance economica ha contribuito alla sua resilienza in tempi di incertezze economiche globali.
Il fenomeno della ricchezza svizzera: un faro economico globale
Al di là della ricchezza individuale, la Svizzera mantiene il suo status di leader mondiale nella ricchezza pro capite. Il cittadino svizzero medio vanta un patrimonio che raggiunge la notevole cifra di 564.650 dollari, superando potenze economiche come gli Stati Uniti e il Giappone. Questa abilità finanziaria sottolinea la stabilità e l’acume finanziario della Svizzera in un panorama economico globale in continua evoluzione.
Evoluzione finanziaria: dall’apprezzamento del franco agli investimenti globali
Tracciare la traiettoria della ricchezza svizzera rivela un’evoluzione affascinante. Dal 2000, il patrimonio per adulto svizzero è aumentato del 144%, spinto in modo significativo dall’apprezzamento del franco rispetto al dollaro. Tuttavia, questa ricchezza non è priva di complessità, poiché la Svizzera è alle prese con elevati livelli di debito, principalmente sotto forma di mutui ipotecari.
Disuguaglianza di ricchezza: un dilemma peculiare nelle Alpi svizzere
Nonostante la ricchezza economica, la Svizzera è alle prese con una persistente disuguaglianza di ricchezza e si distingue dalle tendenze globali. Lo studio rivela che la Svizzera non ha registrato alcuna riduzione apprezzabile della disuguaglianza di ricchezza nell’ultimo secolo. La posizione unica del Paese, che rappresenta l’1,8% dell’1% più ricco dei detentori di ricchezza globale con solo lo 0,1% della popolazione adulta mondiale, presenta un quadro complesso ma intrigante.
Stili di vita dei miliardari svizzeri
La Svizzera ospita oltre 30 miliardari e si colloca all’undicesimo posto a livello mondiale per concentrazione di miliardari. Un elenco tratto da moneyland.ch evidenzia le caratteristiche comuni tra i miliardari residenti:
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Prevalentemente uomini: la maggior parte dei residenti più ricchi della Svizzera sono uomini, con solo circa cinque donne tra le prime 50, spesso come parte di un nucleo familiare.
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Immigrati: molti miliardari in Svizzera non sono di origine svizzera, circa due terzi dei quali hanno una storia di migrazione, principalmente da Germania, Francia, Italia, Regno Unito e alcuni dall’Africa. p>
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Nati ricchi: circa due terzi dei miliardari svizzeri hanno ereditato parte della loro ricchezza, e il paese attira eredi facoltosi che cercano di godersi le proprie fortune.
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Prevalentemente bianchi: i 50 principali miliardari in Svizzera sono principalmente di origine caucasica, con un solo individuo non caucasico.
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Buona vista: una parte significativa di miliardari in Svizzera, 40 su 50, sembrano avere occhi funzionali, con solo 10 che indossano regolarmente gli occhiali.
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Residenza a Ginevra: dodici dei 50 principali miliardari svizzeri risiedono nel cantone di Ginevra, superando altri cantoni come Svitto, Vaud e Berna.
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Famiglie numerose: la maggior parte dei miliardari ha un numero insolitamente elevato di figli, con 48 dei 50 più grandi che hanno famiglia, superando il tasso di fertilità medio svizzero.
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Stili di vita attivi: molti miliardari si dedicano a varie attività esterne al loro business, come sport, allevamento di cavalli e hobby avventurosi.
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Industrie diverse: a differenza degli Stati Uniti, dove molti miliardari provengono dal settore tecnologico, i miliardari svizzeri rappresentano diversi settori, tra cui investimenti, banche, alimenti e bevande, produzione, vendita al dettaglio, prodotti farmaceutici e altro ancora. In particolare, le industrie legate all’alcol superano quelle farmaceutiche nella creazione di ricchezza tra le prime 50.
Conclusione
In conclusione, la narrazione della ricchezza della Svizzera è fatta di diversità, resilienza e innovazione. I primi 25 individui più ricchi rappresentano non solo il successo finanziario ma anche un impegno per l’eccellenza in vari settori. Mentre navighiamo attraverso le complessità della ricchezza svizzera, diventa evidente che dietro le cifre si celano storie di ingegnosità, determinazione e dedizione all’eccellenza globale che hanno consolidato il posto della Svizzera tra le potenze economiche mondiali.< /p>